Qualità della vita

Com’è la qualità della vita durante la gestione del cancrodella prostata?

Mentre prima si pensava fosse incompatibile con il cancro, ora la qualità della vita ha acquisito notevole importanza nelle scelte del paziente grazie agli sviluppi terapeutici ed al miglioramento della sopravvivenza al cancro. La qualità della vita è inerente al giudizio di una persona riguardo la propria vita ed equilibrio psichico, ed è quindi un concetto molto soggettivo che rende difficile una valutazione. Il progresso delle terapie , la volontà di coinvolgere i pazienti nelle decisioni che li riguardano, o la razionalizzazione della spesa per la sanità possono spiegare perché negli ultimi anni sono state sviluppate misure di salute relative alla qualità della vita affianco agli indici di morbidità e mortalità.

Il trattamento HIFU per il cancro della prostata mantiene la qualità della vita

 I trattamenti del cancro della prostata possono alterare la qualità della vita del paziente in termini di comfort pelvico, continenza urinaria e sessualità. L’oncologia odierna non riguarda solo la cura o il prolungamento della vita: essa mira a diminuire le morbidità della malattia , gli effetti collaterali dei trattamenti o ricadute. La terapia non-invasiva ad ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU) preserva la qualità della vita del paziente diminuendo fortemente gli effetti collaterali (disfunzione urinaria ed erettile sono due delle principali) associati al trattamento del cancro localizzato della prostata. Il trattamento HIFU è anche una perfetta alternativa tra il monitoraggio ed il trattamento radicale del cancro con la chirurgia o radioterapia. Trattando con efficacia ed in maniera minimamente invasiva si preserva la qualità della vita del paziente eliminando lo stress psicologico che può essere presente nei pazienti sottoposti alla sorveglianza attiva.

Fonti :

© Ensemble face au cancer / Rapport sur la qualité de vie et le cancer de la prostate
© Ensemble face au cancer / la qualité de vie c’est quoi
© Cancer de la prostate : Vivre pas seulement survivre